martedì 11 ottobre 2011

PORTO FRANCO

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 Club socialista e riformista di Milano ..Lunedì, 17 Ottobre 2011 – Ore 17.45
Studio Architetto Battisti Via Caldara, 13/7 Milano
L’Expo diffusa si può ancora fare?
Milano non deve fare lo stesso errore di Siviglia, Lisbona, Hannover e di altre città realizzando l’assurdo luna park di padiglioni che a manifestazione ultimata dovranno essere demoliti o andranno inevitabilmente in rovina in una landa desolata e senza vita, facendo scempio di quasi due milioni di metri quadri di prezioso territorio agricolo. Il dossier di candidatura dell’EXPO2015 aveva giustamente indicato una serie di provvedimenti e di buone pratiche finalizzati a garantire la sostenibilità degli interventi. I cambiamenti intervenuti nel progetto iniziale, a seguito dei colpevoli ritardi e dei litigi del centro-destra per la definizione degli assetti operativi della società Expo e, poi, i tagli al budget determinati dalla crisi economica, hanno messo in forse gli obiettivi iniziali. E’, nelle condizioni date, perseguibile un progetto che lasci in eredità un significativo contributo alla riqualificazione del territorio dell’intera area metropolitana? Ed, in caso affermativo, con quali priorità?
Introduce:
Mimmo Merlo Presidente Club Porto Franco
Relazione Introduttiva:
Emilio Battisti Architetto
Ne discutono:
 Gianni Confalonieri Direttore Relazioni Istituzionali del Comune di Milano
 Luca Beltrami Gadola Giornalista
 Daniela Benelli Assessore al Decentramento del Comune di Milano
 Guido Martinotti Docente Emeritus di Sociologia Urbana

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